sabato 17 agosto 2013

val di Pejo - malga Mare


Dalla Val di Pejo parte il percorso che da Cogolo (1160m) sale a Celledizzo, sale in costa su terreno molto accidentato con ripidi tornanti attraversando numerose malghe (1800 m): siamo  ora in Val de la Mare. Si arriva poi alla malga Pontevecchio (1762 m). Da qui ripidi tornanti ci portano alla malga Mare (2031 m), oltre la centrale idroelettrica.Sul versante opposto della valle si risale per sterrata in un ambiente ricco di torrenti di acqua fino al pittoresco paese di Pejo (1579 m). Nei piccoli vicoli con case piene di fiori si incontrano escrementi di mucche e pecore, alcuni sono intenti a sistemare il piccolo orto, a tagliare fieno a sistemare la legna per il lungo inverno! Finalmente asfalto per ritornare a Cogolo.

giovedì 1 agosto 2013

Dolomiti Brenta Bike




Iniziamo il Dolomiti Brenta Bike percorso “expert” da Malè (738 m) e saliamo da Carciato a Campo Carlo Magno (1680) lungo il torrente Meledrio; la gola viene superata in costa con ponti e una antica galleria, questo è forse uno de tratti più belli del giro. A Madonna di Campiglio (1500 m) si prosegue poi per Vallesinella (abbiamo evitato il tratto che sale al rifugio Graffer e allo Spinale per poi ridiscendere a Campiglio, preferendo alleggerire il percorso di un tratto che nulla ha a che fare con il giro del Gruppo). Da qui si scende per ripido sentiero a Malga Valagola e poi lunga risalita al passo Bregn de L’Ors (1850 m). Poi lunga discesa (deviazione per val d’Algone, senz’altro raccomandabile) tra boschi e ruscelli e tanti fiori e Malghe attive si arriva, superando Stenico, a Villa Banale (530 m). Da qui inizia il tratto di itinerario a bassa quota che si consiglia di fare solo con clima fresco… Si sale a Deggia, località speciale che si raggiunge attraversando un antico ponte romano e risalendo una ripida stradina pavimentata con ciottoli. Qui troviamo dei ragazzi che allevano Alpaca! Arriviamo a Molveno (820 m) con vista del grande Lago. Da qui si sale per ripido ma suggestivo percorso arroccato sulla costa di un profondo canalone nell’Altopiano della Paganella fino ad Andalo (1040 m). Super ripida discesa nella profonda Valle di Selvapiana (300 m), con tracciato cementato. Al bivio scegliamo malauguratamente la deviazione a destra sul percorso “family” (ce ne pentiremo perché perdiamo rapidamente quota e allunghiamo il chilometraggio; invece il percorso expert è più breve e si mantiene alto sulla valle ed è molto più fresco). Si raggiunge Maurina poi Sporminore e qui riprendiamo il percorso expert, sempre su sterrato in costa e con tratti molto esposti! Ancora sali e scendi implacabili con un caldo insolito fino a Tuenno (630 m). Si bacia la Terra alla vista del cartello stradale di Tuenno!! Questa tappa deve essere dimezzata anche per godere di più del paesaggio che si attraversa! All’alba, onde evitare l’insolazione, si parte per salire al Rif. Peller (1990 m), lassù a 25 Km di ripida salita per altri 1400 metri di dislivello. Da Tuenno si risale per proseguire l’itinerario tra le coltivazioni di mele. Ancora si procede, dopo un breve tratto asfaltato, sempre su sterrato attraversando la Montagna di Cles (1712 m) fino al Passo le Fraine dove c’è una fresca sorgente d’acqua!  Gli ultimi 300 metri di dislivello sono strappi ripidi e polverosi! Salendo abbiamo avuto l’incontro con caprioli e lepri! Sosta al Rifugio Peller e poi giù su stretto e ripido sentiero e poi strada forestale per ritornare a Malè! La discesa in questo bosco di grandissimi Abeti e Larici non ha fine, circa 20 km! A Malga Clasera c’è festa e tanto profumo di arrosto, ma noi proseguiamo immergendoci nel silenzio di un mondo dove l’assenza di strade carrozzabili rende l’atmosfera unica, per profonde emozioni! La lunga sterrata scende inesorabile attraversando profondi canaloni sotto il Monte Vezzana! Finalmente si arriva nella Val di Sole e dopo aver attraversato una fattoria con fontana dove ci immergiamo, si arriva alla ciclabile dove si assapora il riposo da questo sole esagerato dei primi d’agosto!
Un’avventura intorno al Gruppo Dolomitico del Brenta assolutamente raccomandabile, ricco di possibili punti sosta che consentono di frazionarlo a proprio piacimento.
Mara e Silvano – Gruppo AVIS Gualdo Tadino