venerdì 10 giugno 2011

monte Catria

Dalla Valdorbia (450 m), all'interno del parco di Monte Cucco, saliamo la ripida e tortuosa mulattiera che sale dal versante sud-ovest alla cima di monte Catria (1701 m). La mulattiera attraversa prima il bosco di roverella e carpino e, superata la quota di 800 m, inizia il maestoso bosco di faggio. In alto, sopra il roccioso Corno del Catria, il terreno è aperto con prati fioriti di mille colori. Gli ultimi tornanti esposti sui ripidi pendii della vetta ci portano alla grande croce attira fulmini. Il tempo è minaccioso e lasciamo in fretta la cima per scendere su traccia ripida e sassosa al rifugio Vernosa e da qui scendiamo lungamente su sterrata al monastero di Fonte Avellana. Lungo la discesa spettacolare veduta della Balza dell'Aquila. Breve sosta e poi si scende ancora per asfalto fino al bivio per Isola Fossara. Altra salita fino al colle dove c'è la Badia di Sitria, da cui si scende a Isola Fossara e si prosegue per l'affascinante Gola del Corno fino al punto di partenza. 42 km pendenza media in salita 10%.

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