lunedì 14 settembre 2015

periplo monte serrasanta


Si sale dalla località Rocchetta a Santo Marzio per raggiungere la strada asfaltata che dalla Rocca Flea conduce alla Valsorda, passando per San Guido. Arrivati a Valsorda il cielo a pecorelle si era trasformato in nubi dense, ma proseguiamo convinti per il passo Cattio fino alla Chiavellara, incontrando un gruppo di bikers in direzione contraria. 

Proseguendo per Pian delle Vescole, lo sguardo spazia sulla verde Valle che collega Cacciano a Belvedere, quelli che noi gualdesi chiamiamo Marri. Si sale per ripido pendio verso il Vallone delle Rose sotto la cima del M. Serrasanta, sotto i Quarti. La strada in costa ci lascia vedere in lontananza, giù  in basso, la valle del Fonno, la valle di Nocera-Gualdo e davanti l’Eremo del Serrasanta. Si scende verso Valsorda per la vecchia strada e per il sentiero che passa per la Caciera immettendoci poi nei Piani alti della Valsorda. E’ sempre suggestivo ed emozionante questo angolo del nostro Appennino, che ad alta quota ti offre una vista a 360°. Infatti il percorso semicircolare della Chiavellara ci fa sfilare davanti il vicino Monte Maggio, il Monte Cucco, il Monte Catria e in lontanza il Monte Nerone. E poi avvistiamo la catena dei Monti Sibillini, del Monte Pennino e del più vicino Monte Penna.

Dopo una breve sosta da Clelia, si scende rapidamente per l’asfalto perché sta arrivando la pioggia, e dalla Rocca scendiamo per il vicolo stretto, attraversiamo la piazza ormai deserta e per i vicoli restaurati che costeggiano gli antichi orti con le torrette , scendiamo in via delle Conce! Un viaggio tra natura, storia, eremi, antiche mura.

km 27, dislivello complessivo 1060, sterrato 35%

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