venerdì 13 novembre 2015

dolci vedute sulla valle Nocera Gualdo


Da Gualdo per le colline traversando Rigali, Corcia, Roveto, Boschetto, Colle. Poi salita verso il Trivio, deviazione a destra e balconata fino alla Clementina. Discesa fantastica per gli altopiani ricoperti a tratti da boschi di alti ginepri, fino a Poggio Parrano. Si ritorna per Pascigliano, Isola, Gaifana, seguendo la Vecchia Flaminia. 33 km, dislivello 825

percorso runtastic

domenica 1 novembre 2015

anello del Chiascio



Anello che da Casacastalda va alla diga e percorre verso nord il lato orografico destro del Chiascio, dal ponte sul Chiascio, a nord di Calpalombo, si torna per la provinciale a Casacastalda. La discesa alla diga è molto panoramica, il percorso lungo il Chiascio abbastanza selvaggio (varie impronte di animali) a parte la presenza dei cacciatori e anche il ritorno per la provinciale (praticamente deserta) ha il suo fascino.
34 km, dislivello complessivo 1000 metri
percorso runtastic

mercoledì 28 ottobre 2015

mtb Gualdo Tadino: anello di monte Penna



La giornata ottobrina priva di vento e assolata ci porta a scegliere un itinerario di alta quota.

Da Gualdo Tadino,  alla Valsorda, alla Chiavellara verso  Pian delle Vescole. I prati-pascoli sono di un verde intenso che contrasta con i colori rossi arancio dell’acero e del giallo del faggio. Lo stretto sentiero sassoso ci porta a M. Nero da dove si spazia sulla lunga Valle del Fonno: uno scenario per gli occhi e l’animo. Il panorama spazia dalla lontana città di Gualdo Tadino all’anfiteatro sulla sommità della Valle del Fonno che è un’immensa e fitta foresta di faggio, un ambiente prezioso e selvaggio dell’Appennino gualdese. Arriviamo alla val de Pero e da qui inizia la ripida salita, oltre il 20%, che conduce al M. Penna (1432 m). 
Ora ci attende la lunga discesa, a tratti prativa, a tratti su sterrata con grandi ciottoli, fino ai Capannoni. I prati sono immensi e sono quelli che assicurano tanti funghi “torrini”! Un fungo che ha rappresentato da sempre un prodotto spontaneo, che raccolto correttamente si è conservato nel tempo.
La strada che scende dai Capannoni nel primo tratto è rocciosa e fortemente incisa dalle piogge di questi ultimi anni. Si prosegue poi per la pineta sopra Rigali per scendere al paese e, con percorso ondulato e bordato di olivi, rientrare a Gualdo Tadino. 
30 Km, 1200 m di dislivello
percorso runtastic


lunedì 28 settembre 2015

colline panoramiche



Il territorio di Gualdo ci consente di pedalare in mezzo alla natura e godendo di panorami ariosi. Da un lato all'altro della valle su percorso misto sterrato/asfalto senza particolari difficoltà. Uno dei cento percorsi turistici possibili a Gualdo Tadino. Percorso effettuato: Rigali, Petroia, Corcia, Roveto, Boschetto, Gaifana, via Carbonara Alta, cava di argilla, strada provinciale 271,  strada della Varenesca, Morano Madonnuccia, Morano Osteria, Maccantone, antica Flaminia ecc. 36 km, dislivello 700 metri


tracciato runtastic

mercoledì 23 settembre 2015

tramonto a serrasanta



Abbiamo scelto di raggiungere i monti gualdesi nel momento del Tramonto. Da Gualdo Tadino, si raggiunge la Valsorda, e per i prati alti della magnifica Valle,si sale al monte Serrasanta. Per la "vecchia" strada sterrata con il sole in faccia, ormai quasi spento, e con un cielo con un gioco di colori tra il rosso/arancio scendiamo per la “Caciera”. Attraversiamo il paese di Gualdo Tadino, ormai a luci accese, giocando dentro ai vicoli e passando per il suggestivo terrazzo panoramico sopra gli antichi orti, le vecchie torri, le antiche mura.

mercoledì 16 settembre 2015

dall'Umbria alle Marche e ritorno per gli antichi valichi


Anello che congiunge in senso orario la valle del Chiascio di Gualdo con la valle dei Marri (valle del Giano) tornando dalla strada forestale di Belvedere. Molto caratteristico è l'attraversamento del borgo di Fossato e, in seguito, la nuova strada bianca che, superando il valico di Costicciola, mena fino al valico di Fossato. La strada forestale di Belvedere è molto malridotta, specialmente nella sua metà superiore. La prima salita da Fossato sono circa 4 km per 370 metri di dislivello, la seconda da Belvedere sono circa 6 km per 670 metri di dislivello, in totale km 47, dislivello totale 1681, sterrato 45%



lunedì 14 settembre 2015

periplo monte serrasanta


Si sale dalla località Rocchetta a Santo Marzio per raggiungere la strada asfaltata che dalla Rocca Flea conduce alla Valsorda, passando per San Guido. Arrivati a Valsorda il cielo a pecorelle si era trasformato in nubi dense, ma proseguiamo convinti per il passo Cattio fino alla Chiavellara, incontrando un gruppo di bikers in direzione contraria. 

Proseguendo per Pian delle Vescole, lo sguardo spazia sulla verde Valle che collega Cacciano a Belvedere, quelli che noi gualdesi chiamiamo Marri. Si sale per ripido pendio verso il Vallone delle Rose sotto la cima del M. Serrasanta, sotto i Quarti. La strada in costa ci lascia vedere in lontananza, giù  in basso, la valle del Fonno, la valle di Nocera-Gualdo e davanti l’Eremo del Serrasanta. Si scende verso Valsorda per la vecchia strada e per il sentiero che passa per la Caciera immettendoci poi nei Piani alti della Valsorda. E’ sempre suggestivo ed emozionante questo angolo del nostro Appennino, che ad alta quota ti offre una vista a 360°. Infatti il percorso semicircolare della Chiavellara ci fa sfilare davanti il vicino Monte Maggio, il Monte Cucco, il Monte Catria e in lontanza il Monte Nerone. E poi avvistiamo la catena dei Monti Sibillini, del Monte Pennino e del più vicino Monte Penna.

Dopo una breve sosta da Clelia, si scende rapidamente per l’asfalto perché sta arrivando la pioggia, e dalla Rocca scendiamo per il vicolo stretto, attraversiamo la piazza ormai deserta e per i vicoli restaurati che costeggiano gli antichi orti con le torrette , scendiamo in via delle Conce! Un viaggio tra natura, storia, eremi, antiche mura.

km 27, dislivello complessivo 1060, sterrato 35%

giovedì 10 settembre 2015

anello dei capannoni




Da Gualdo Tadino, attraversando gli uliveti fino a Rigali, si sale a Sascupo e si attraversa la Pineta fino ai Capannoni. La mulattiera, oltre la Pineta, è alquanto ciottolosa proprio nel tratto a maggiore pendenza. Idem per la discesa che conduce al Trivio di Luticchio. Dal Trivio scendiamo all'interno del bosco misto di roverella per divertente e sconnessa mulattiera fino alla strada asfaltata. Dopo un paio di km in salita si imbocca la strada Clementina (monte Alago) che ci conduce a Poggio Parrano prima e poi a Pascigliano, Isola, Gaifana, Rasina. Si rientra a Gualdo Tadino per l'Antica Flaminia e la pista ciclabile.
31 Km, 1200 m di dislivello, sterrato 70%.
tracciato runtastic

domenica 6 settembre 2015

anello Montelago di Sefro


Da Pioraco, a Seppio, a Sellano, a Mistrano e a Sant'Erasmo comincia la sterrata sconnessa che conduce all'altopiano di Monte Lago di Sefro. Una balconata di fronte a Camerino arroccato sulla valle. Un giro per la Torbiera con il volo di un'aquila e di un'albanella, e poi dal Piano superiore, oltrepassando il valico dei Varano. Si giunge al valico che ci apre alla vista del Monte Pennino, della Valle della Scurosa e del sottostante paesino di Sorti. 
Scendiamo fino a Sefro e in compagnia del fiume Scarsito ritorniamo all'abitato di Pioraco, incastonato tra le sue rocce strapiombanti di calcare, dove c'è la confluenza con il fiume Potenza. 
Dislivello 1100 m Km 37

mercoledì 26 agosto 2015

dolomiti brenta bike: da Cles a Malè


Si parte da Malé con il pittoresco Treno colorato della Val di Sole per raggiungere Cles. Da qui saliamo a Mechel dove raggiungiamo il percorso Dolomiti Brenta Bike e tra i meleti raggiungiamo la sterrata che porta in 20 km di continua salita e con tratti di notevole pendenza fino al rifugio Peller (2022 m).  Si supera la Montagna di Cles e la Montagna di Tassullo. Nei tratti di forte pendenza hanno cementificato il tracciato, appena sopra al primo altipiano per raggiungere il passo Fraine. Si arriva all’altopiano mediano con prati-pascoli lussureggianti circondati da boschi. Il tratto più pendente ci porta al terzo altopiano da cui sbuca in alto solitario il rifugio Peller.
Breve sosta per un po’ di sole e una minestra d’orzo e poi giù per il versante opposto verso la Val di Sole per circa 1300 metri di discesa, prima su balconata superpanoramica fino alla malga Clesera e poi per divertente single trail che immette sulla sterrata che conduce alla Malga Mezol, tra superbi boschi di larice e abeti, regno dell’orso e dei cervi. Radure di un verde accecante. Il tratto finale ripido su lastre di roccia e cemento, ci immette nella ciclabile che risale a Malé a fianco del torrente Noce che, carico d’acqua, ci infonde serenità e frescura…
Lunghezza totale 40 km, di cui 21 di salita al Peller per un dislivello di 1400 metri


giovedì 20 agosto 2015

Mortirolo con vista





E' il giorno del MORTIROLO... un lungo viaggio nel ricordo di Pantani. Scritte scolorite sull'asfalto sono ancora lì a ricordare le sue imprese! Si parte dal bivio per Monno sulla statale 42, si passa il paese di Monno e, salita dopo salita, tornante dopo tornante, si arriva in cima a 1852 metri, incoraggiati da chi scende ormai rilasciato sulla bici. Dopo le foto di rito e la condivisione di gioia con gli altri ciclisti, saliamo ancora per avventurarci in un percorso di rientro per MTB. Un lungo balcone di 11 Km di sali scendi che si affaccia sulla lontana Valtellina, con vista sul Ghiacciaio del Bernina ci conduce al Rifugio Guspessa Alta, e dopo breve sosta, si sale per prendere la sterrata che precipita per quasi 1400 metri di dislivello, su divertente tracciato, attraversando malghe di alta quota, pascoli verdeggianti, boschi di larice e abeti fino a Guspessa bassa. Siamo entrati in un mondo da favola. Un luogo fantastico abitato solo nei mesi estivi con le preziose mandrie. La Montagna e le attività umane qui sono ritornate a vivere, grazie a piani significativi di Regioni, Province e Comuni.Tra castagni e ornielli, tra pareti rocciose e profonde gole si arriva a Cortenedolo. Per chiudere l’anello ci toccano 10 km di statale per tornare al bivio di Monno. In totale 1450 m dislivello in salita per 45 Km.