sabato 27 giugno 2015

piccolo anello dei Sibillini


Il 27/28 giugno, si decide per un Tour tra creste e valli dei Monti Sibillini. Si parte da Ussita (750 m slm) per salire fino a Frontignano (1260 m) e si supera per sterrata la pineta per raggiungere la costa del Monte Cornaccione (1766 m). Da qui si procede su percorso accidentato, esposto con fondo ciottoloso e a tratti ripido che obbliga a spingere per brevi tratti, fino al mitico “Passo Cattivo” (1889 m). Il valico separa Cima Vallinfante (2114 m) e il Monte Bove (2169 m). Inizia ora la discesa sul sentiero n°222, sconnesso e ricoperto da abbondanti e diffusi escrementi di mucche. Mentre le ruote vanno, gli occhi spaziano sulla parete rocciosa del Pizzo Berro (2259 m)  e la superba La Priora (2332 m) sulla sinistra (ambite mete per lo sci alpinismo), a destra sulla imponente mole del Monte Sibilla. Si supera la faggeta, e superate le sorgenti del Tenna, si entra nella valle omonima accompagnati dal frastuono del torrente. Il divertente sali-scendi che costeggia il torrente, sotto una fitta e longeva faggeta, ci porta fino all’uscita dell’Infernaccio, dove ancora persiste una enorme valanga di neve, terra e legna. Non possono non affiorare i ricordi di quando con il Gruppo Speleologico di Gualdo Tadino lanciammo “l’operazione Forre della Sibilla!” Questi imponenti canyons scavati sul calcare sono meta di appassionati provenienti da tutta la penisola.
Si arriva a Montefortino, racchiuso nelle sue mura e, prendendo per Amandola, si sale da Case Innamorati (460 m), sotto un caldo sole fino al Rif. Garulla (866 m), 50 Km – 1450 m di dislivello.
La mattina si riparte diretti a Pintura di Bolognola (1296 m)  per la sterrata che supera il Passo Ventoso. Ora ci attende la panoramica con fondo ciottoloso/roccioso, ma pedalabile, sotto il Pizzo Tre Vescovi . Arriviamo incontrando altri bikers, alla Forcella del Fargno (1824 m). Siamo al cospetto della parete del Monte Bove Nord e della verde e amena Val di Panico. Una lunga sterrata, una balconata suggestiva ci conduce a Casali di Ussita, e poi Ussita, passando sotto il Monte Rotondo e superando i Piani di Pao, 35 Km - 1000 m di dislivello.

domenica 14 giugno 2015

Forca di Bara

Si parte dalla fraz. Castello (458 m) di Fiuminata (MC). Superato il ponte sul fiume Potenza per impegnativa sterrata che attraversa prima il bosco di Roverella e poi in quota il fresco bosco secolare di Faggio, si giunge prima a Fonte delle Cocce e poi a Fonte del Piscio seguendo il percorso 217. Si esce  sui prati-pascolo sommitali a 1200 m , seguendo il percorso tabellato 219. Si costeggia ormai il Monte Vermenone (1363 m), proseguendo fin sotto il Monte LInguaro (1383 m)  e per ripido percorso su prato erboso (21% di pendenza) si raggiunge la sella. Fino a  qui abbiamo percorso il 14 Km di sterrato in salita con pendenza media del 10%, con tratti intorno al 20%. Ora comincia una divertente e tecnica discesa fino a Forca di Bara (1150m), sotto il versante Nord-Ovest del Monte Pennino, (Macchia di Lori),  superando il Monte Rancora (1202 m) . Si prende la ripida e divertente discesa che attraversa suggestivi fossi e sorgenti, fino a Laverinello (660 m). Da qui si va a Laverino e Poggio Sorifa per prendere la Statale che costeggia il fiume Potenza, per raggiunge Spindoli e poi di nuovo a Castello!