Il
27/28 giugno, si decide per un Tour tra creste e valli dei Monti Sibillini. Si
parte da Ussita (750 m slm) per salire fino a Frontignano (1260 m) e si supera
per sterrata la pineta per raggiungere la costa del Monte Cornaccione (1766 m).
Da qui si procede su percorso accidentato, esposto con fondo ciottoloso e a
tratti ripido che obbliga a spingere per brevi tratti, fino al mitico “Passo
Cattivo” (1889 m). Il valico separa Cima Vallinfante (2114 m) e il Monte Bove
(2169 m). Inizia ora la discesa sul sentiero n°222, sconnesso e ricoperto da
abbondanti e diffusi escrementi di mucche. Mentre le ruote vanno, gli occhi
spaziano sulla parete rocciosa del Pizzo Berro (2259 m) e la superba La Priora (2332 m) sulla sinistra
(ambite mete per lo sci alpinismo), a destra sulla imponente mole del Monte
Sibilla. Si supera la faggeta, e superate le sorgenti del Tenna, si entra nella
valle omonima accompagnati dal frastuono del torrente. Il divertente sali-scendi
che costeggia il torrente, sotto una fitta e longeva faggeta, ci porta fino
all’uscita dell’Infernaccio, dove ancora persiste una enorme valanga di neve,
terra e legna. Non possono non affiorare i ricordi di quando con il Gruppo
Speleologico di Gualdo Tadino lanciammo “l’operazione Forre della Sibilla!” Questi
imponenti canyons scavati sul calcare sono meta di appassionati provenienti da
tutta la penisola.
Si
arriva a Montefortino, racchiuso nelle sue mura e, prendendo per Amandola, si
sale da Case Innamorati (460 m), sotto un caldo sole fino al Rif. Garulla (866
m), 50 Km – 1450 m di dislivello.
La
mattina si riparte diretti a Pintura di Bolognola (1296 m) per la sterrata che supera il Passo Ventoso. Ora
ci attende la panoramica con fondo ciottoloso/roccioso, ma pedalabile, sotto il
Pizzo Tre Vescovi . Arriviamo incontrando altri bikers, alla Forcella del
Fargno (1824 m). Siamo al cospetto della parete del Monte Bove Nord e della
verde e amena Val di Panico. Una lunga sterrata, una balconata suggestiva ci
conduce a Casali di Ussita, e poi Ussita, passando sotto il Monte Rotondo e
superando i Piani di Pao, 35 Km - 1000 m di dislivello.
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